Io, come moltissimi altri, ogni giorno ho un impegno con me stessa. Per esempio, ogni giorno scelgo di essere “Sani per Scelta”, cioè tutti i giorni decido di avere uno stile di vita che abbia un impatto positivo in termini di salute, benessere, energia fisica e mentale. Durante le conferenze pubbliche che tengo per “Sani per Scelta”, alcune persone – a dire il vero sempre di meno – mi apostrofano dicendo: “Io, no .. io non voglio vivere da malato”. Neanche io, a dire il vero!
Ecco quindi, scritto nero su bianco, la mia vita “da malata”:
1) Ore 6.30 mi sveglio, senza nessuna sveglia. Non ne ho bisogno (tranne in rare occasioni), perché il mio orologio biologico funziona benissimo
2) Mi alzo, bevo mezzo litro di acqua, mi preparo e (ogni giorno) esco per:
- correre: di solito tra 8-11 km (40-60 minuti di corsa circa a seconda del tempo a disposizione)
- nuotare: di solito nuoto per 50 vasche (circa 45-60 minuti di nuoto, a seconda di quanto tempo passo a chiacchierare con la mia amica di piscina 😉 )
- camminare: di solito per (almeno) 5-6 km a passo svelto
3) Ore 8.00 circa: torno, mi preparo, faccio colazione variando spesso che prevede sempre molta acqua fresca e caffè (rigorosamente espresso), a cui aggiungo, a seconda della giornata, pane integrale, yogurt, marmellata, frutta secca o fresca a seconda delle stagioni, talvolta porridge, brioche del forno, crostata, biscotti, cioccolato fondente…
4) Ore 9.00: inizio a lavorare, testa bassa con una pausa caffè a metà mattina
5) Ore 13.00 pranzo: qui la lista sarebbe troppo lunga, ma è un pasto importante con tante verdure (almeno 4-500g) e proteine (legumi/ pesce/ uova/ formaggio), mai carne perché proprio non riesco a mangiarla. Dopo pranzo, se riesco, faccio una passeggiata di 20 minuti.
6) Ore 19.00: provo a smettere di lavorare, anche se spesso finisco alle 21.
7) Ore 20.00: cena (e anche qui la lista di cosa mangio è lunga), ma non è un pasto abbondante. Non guardo la tv ma leggo, (video)chiamo famiglia/amici, dedico del tempo a me
8) Ore 22.00-22.30: a nanna
Sabato e domenica: vita all’aria aperta, soliti lavori domestici, spesa e organizzazione cibo per la settimana.
Ci ho messo qualche mese, molti anni, prima di capire che il segreto, svelato dalla scienza, dell’essere “Sani per Scelta”, non è solo nell’alimentazione sana, ma in una vita felice e attiva, molto attiva. Oggi, a distanza di oltre 20 anni, non ho bisogno di pensare molto prima di compiere scelte sane e felici per la mia vita: ascolto il mio corpo e mi lascio guidare* ad essere “Sana per Scelta”.
* le mie scelte non sono guidate dalle mode del momento ma dalla scienza. Mi informo, leggo molto, spesso studi pubblicati su fonti ufficiali, intervisto medici e ricercatori, e mi confronto con esperti.
Sono convinta anch’io dell’ importanza dello stile di vita e cerco di diffondere quello che so ..
Mi chiedo però quanti altri potrebbero usufruire di queste informazioni se ci fossero esperti qualificati presso medici di base, pediatri, palestre, centri estetici, scuole ecc.
Solo così non saremmo destinati a diventare una società obesa e farmaco-dipendente!
Buongiorno Felicia,
in alcuni dei luoghi che citi, gli interessi commerciali potrebbero far perdere di credibilità al messaggio. Senza dubbio il medico di base sarebbe il lungo giusto. Tuttavia credo che “il passaparola” di informazioni vere e aggiornate sia un modo per diffondere l’importanza degli stili di vita sani. Ogni persona che ti ascolta, che mi legge, e cambia anche una piccola cosa nella sua vita, è un dono grande.
Grazie di aver lasciato il tuo commento: grazie del dono.