La domanda è sempre la stessa: «ho già il mio sito e chi mi cura i social, ma non ho tempo di scrivere i contenuti». A questo pensiamo noi, consapevoli che scrivere di medicina e salute richiede competenze specifiche e rispetto dei valori e della professione medica.
Tutti sanno comporre una frase. Pochi sanno dare valore alle parole.
Scrivere contenuti di valore, interessanti, che vengano letti e condivisi, “non è un gioco da ragazzi”*. Per questo, ci vuole esperienza, dedizione, creatività e competenza perché, ogni parola pubblicata sul sito di un’azienda, di un medico, in un blog tematico, pagine social o newsletter ha un grande potere sulle scelte di clienti anche potenziali.
Purtroppo, in Italia, il valore dei contenuti viene poco riconosciuto e sono ancora molti (ma sempre meno), imprenditori e professionisti che, perplessi, si chiedono: “come mai la campagna di comunicazione non ha avuto successo? Come mai non vengo trovato dai miei pazienti?”. Provate a partire da contenuti interessanti, ben scritti, curiosi e unici, ovvero differenti dagli altri e diversificati. Questo facciamo noi,
(ndr: con l’espressione “non è un gioco da ragazzi”, non mi riferisco ai ragazzi in generale, ma alla mancanza di competenze ed esperienza. Infatti, guarda cosa sono riusciti a fare i miei studenti di terza media del corso di giornalismo web GIOVANI REPORTER)